
Il Gruppo Alpini Sansalvatoresi, conosciuto come gli Alpin d'la Tur, è stato fondato il 16 Novembre 2014.
Alpin d’la Tur – breve storia del Gruppo
L’anomalia del mondo alpino di San Salvatore è che, pur essendo, la città della Torre, la più rappresentata nel medagliere (medaglie d’argento) della Sezione di Alessandria con ben 6 megaglie su 35 complessive, non ha mai avuto un Gruppo Alpini. Almeno fino al 16 novembre 2014 quando 23 Penne Nere Sansalvatoresi, sollecitate dagli Alpini Vilmo Cattana, Evasio Robiola e Sergio Amore, fondarono il Gruppo intitolandolo al Cap. Pasquale Gobbi, M.A.V.M. medaglia attribuita al Col della Beretta, dicembre 1917. Madrina del gruppo l’amatissima nipote Roberta Gobbi.
Gli Alpini Sansalvatoresi si sono prontamente impegnati su tre fronti: Istituzionale, Memoria, Volontariato.
Per la parte istituzionale il Gruppo, sin da subito, ha partecipato a tutte le Adunate e ai raduni di primaria importanza dell’A.N.A.; inoltre si è distinto per l’assiduità con la quale i propri iscritti hanno partecipato anche ai cosiddetti eventi minori del mondo Alpino (celebrazioni ed eventi non di carattere nazionale).
Per quanto riguarda la Memoria, che ci permette di ricordare degnamente chi ci ha preceduto, il Gruppo si è ben impegnato in diverse occasioni, sia con convegni pubblici, sia svolgendo lezioni di storia nelle scuole; ma il fiore all’occhiello dell’attività delle Penne nere d’la Tur è stato l’aver proposto e ottenuto che due spazi pubblici fossero dedicati ai “Caduti, Dispersi e Reduci del Fronte Russo “ nel 2018 e al “Milite Ignoto” nel 2021.
Per quanto riguarda le attività di volontariato, il Gruppo P. Gobbi ha offerto un costante aiuto alla Pro Loco, instaurando con la stessa un ottimo rapporto, in occasione dell’evento più impegnativo che la stessa svolge, la due giorni di Regionando, mentre fornisce costantemente un aiuto alla Parrocchia e all’Oratorio giovanile; nel periodo pandemico ha prestato la propria assistenza direttamente ai bisognosi e nei centri vaccinali. Fra le tante iniziative, è bene sottolineare che nell’agosto 2016 è stato comprato e portato a destinazione, in occasione del terremoto di Amatrice e Accumoli, un gruppo elettrogeno.
Il Gruppo presta costantemente opera di assistenza con donazioni ai bisognosi.
Attualmente il Gruppo conta oltre 70 iscritti ed è riconosciuta e apprezzata la coesione e l’unità d’intenti dei propri membri, caratteristica che permette di affrontare ogni impegno con la necessaria efficacia.